martedì 15 gennaio 2008

19 ottobre 2004

Sale dalla foresta, si acquatta sulle cime delle montagne in attesa e poi si lancia, investendo come una valanga tutto ciò che incontra: nebbia!
Tanta da dover girare con una lanterna per segnalare la propria posizione, tanta da far sembrare tutto più strano, anche una finestra accesa in lontananza o gli occhi di un gatto mentre si va a gettare la spazzatura a tarda notte.
Unica colonna sonora: i rintocchi del campanile!












1 commento:

Jan ha detto...

Aaaah la nebbia, così inquietante...

E' colpa mia!

Lo ammetto: è colpa mia! Non mi sono fatta valere e non ho sbattuto in faccia alla gente con aria da strafottenza i miei titoli e le mie cap...